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Vimercate

Vimercate è una graziosa cittadina di origini romane, che si trova nella pianura Padana, al limite meridionale delle colline della Brianza, a nord-est di Milano. Il suo capoluogo di provincia è Monza ed è circa a metà strada tra Bergamo e Lecco. Dista da Monza 8 km, Milano circa 22 km e da Bergamo 25 km.

Nella parte orientale è attraversata dal torrente Molgora che vi scorre da nord a sud.Il toponimo pare derivi dal latino Vicus Mercati con il significato di "villaggio del mercato".

Nelle Memorie quattrocentesche delle guerre contra la signoria di Venezia di Cristoforo da Soldo, il luogo è sempre ricordato come Vilmercato; dovrebbe quindi derivare da Villa mercatus e significare che già in tempi lontani era sede di scambi commerciali, se non forse anche di una fiera agreste annuale; tuttora ospita un frequentato mercato settimanale al dettaglio.

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Vimercate is a pretty town of Roman origin, located in the Po Valley on the southern edge of the Brianza hills, northeast of Milan. Its provincial capital is Monza and it is about halfway between Bergamo and Lecco. It is 8 km from Monza, about 22 km from Milan and 25 km from Bergamo.

In the eastern part it is crossed by the Molgora stream, which flows through it from north to south.The place name apparently derives from the Latin Vicus Mercati with the meaning of "market village."

In Cristoforo da Soldo's 15th-century Memoirs of the wars against the lordship of Venice, the place is always mentioned as Vilmercato; it should therefore derive from Villa mercatus and mean that it was already in ancient times the site of trade, if not perhaps also of an annual rural fair; it still hosts a busy weekly retail market.

Vimercate - Ponte di S. Rocco
Il falò durante la la Sagra di S. Antonio, che si celebra in gennaio.

Vimercate è una città che conserva ancora parte dell’assetto originale dell’abitato romano: oggi, quello che era un piccolo vicus è stato inglobato nel centro storico.

Le memorie della Vimercate romana sono oggi custodite in parte al Museo del territorio vimercatese (MUST).Sicuramente da vedere sono:

1) Collegiata di Santo Stefano (XIII sec.): la chiesa anticamente collegiata prepositurale plebana di Santo Stefano era la sede dell'Antica Pieve di Vimercate, soppressa nel 1972 a favore dell'odierno Decanato di Vimercate, di cui è il cuore.

2) Ponte di San Rocco: fondato sui resti di un preesistente ponte romano del III secolo, nel XII secolo gli venne sovrapposta una porta difensiva, quella occidentale, citata per la prima volta nel 1153 come "Porta de Moriano" e più bassa della struttura attuale. Nel XIV secolo fu eretta la porta orientale e sopraelevata quella verso il borgo, portando il complesso vicino all'aspetto attuale. Nel corso dell'Ottocento venne interrata l'ultima arcata orientale, mentre il ponte divenne oggetto di stampe e illustrazioni: da questo periodo l'immagine del ponte fu simbolo di Vimercate.

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Vimercate is a town that still retains part of the original layout of the Roman settlement.Today, what was once a small vicus has been incorporated into the historic center.

The memories of Roman Vimercate are now preserved in part at the Museum of the Vimercate Territory (MUST).

Definitely worth seeing are:

1) Collegiate Church of St. Stephen (13th cent.): the formerly collegiate prepositural plebeian church of St. Stephen was the seat of the Ancient Parish of Vimercate, suppressed in 1972 in favor of today's Deanery of Vimercate, of which it is the heart.

2 ) San Rocco Bridge: founded on the remains of a pre-existing 3rd-century Roman bridge, a defensive gate, the western one, first mentioned in 1153 as "Porta de Moriano" and lower than the present structure, was superimposed on it in the 12th century. In the 14th century the eastern gate was erected and the gate toward the village raised, bringing the complex close to its present appearance. During the 19th century the last eastern arch was buried, while the bridge became the subject of prints and illustrations: from this period the image of the bridge was a symbol of Vimercate.

Collegiata di Santo Stefano (XIII sec.)

3) Palazzo Trotti (XVI sec.): esempio di "villa di delizia" in Brianza, fu residenza dal XVI secolo dei conti Borella, antichi feudatari di Vimercate. Oggi è sede del Municipio. Presenta un anonimo prospetto ottocentesco su piazza Unità d'Italia, ma ospita all'interno affreschi barocchi.Gli affreschi sono stati realizzati in tutte le sale e si articolano in quattro scene situate nella fascia alta e sulle intere pareti della sala "Cleopatra". Molte sale presentano soffitti dipinti. La sala di Bacco è opera di Carlo Donelli detto il Vimercati.Le sale più importanti sono però quelle dipinte nella seconda metà del Settecento da Giuseppe Antonio Felice Orelli.

4) Villa Sottocasa (XVIII sec.): altro esempio di "villa di delizia" neoclassica con struttura a U, con ampio cortile d'onore affacciato sulla centrale via Vittorio Emanuele II. La facciata anteriore è di stampo neoclassico, mentre la facciata posteriore verso il giardino è più elaborata. Il grande parco fu sistemato nel XIX secolo secondo la moda del giardino all'inglese, con architetture curiose: una torre neogotica, una Kafehaus, costruzione nel parco dove i nobili si recavano a bere il caffè, le serre.Nel 2001 il comune ha acquistato l'intera villa compresa la restante parte del parco. L'edificio ospita il Museo del territorio vimercatese (MUST), che espone reperti archeologici, opere d'arte, documenti e immagini del territorio compreso tra Monza e Trezzo sull'Adda.

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3) Palazzo Trotti (16th century): an example of a "villa di delizia" in Brianza, it was the residence from the 16th century of the Borella counts, ancient feudal lords of Vimercate. Today it is the seat of the Town Hall. It has an anonymous nineteenth-century elevation on Piazza Unità d'Italia, but houses Baroque frescoes inside.The frescoes were painted in all the rooms and are divided into four scenes located in the upper fascia and on the entire walls of the "Cleopatra" room. Many rooms have painted ceilings. The hall of Bacchus is the work of Carlo Donelli known as the Vimercati.The most important rooms, however, are those painted in the second half of the 18th century by Giuseppe Antonio Felice Orelli.

4) Villa Sottocasa (18th cent.): another example of a neoclassical "villa di delizia" with a U-shaped structure and a large courtyard of honor overlooking the central Via Vittorio Emanuele II. The front facade is neoclassical, while the rear facade toward the garden is more elaborate. The large park was laid out in the 19th century according to the English garden fashion, with curious architecture: a neo-Gothic tower, a Kafehaus, a building in the park where nobles went to drink coffee, and greenhouses.In 2001 the municipality purchased the entire villa including the remaining part of the park. The building houses the Museum of the Vimercatese Territory (MUST), which displays archaeological finds, works of art, documents and images of the territory between Monza and Trezzo sull'Adda.

Palazzo Trotti (XVI sec.)
La Sala Cleopatra del Municipio.